Questa mattina al Da Vinci e al Machiavelli-Capponi si sono svolte delle assemblee straordinarie, entrambe le scuole sono state occupate. Questo è il comunicato del Machiavelli-Capponi.
All’ attenzione della Preside, dei professori, del personale ATA e degli organi competenti
All’attenzione di tutti gli studenti
Dal 2011, dopo l’ultima occupazione che questa scuola ha visto, il collettivo ha intrapreso un percorso di crescita comune, in cui ha lavorato con serietà per conquistare rispettabilità e pace. Ci siamo resi conto che non era colpa nostra se durante l’occupazione gli studenti stavano a casa una settimana. C’eravamo abituati all’idea di essere la rappresentazione che gli altri facevano di noi e allora abbiamo cercato di riscoprire le nostre potenzialità inespresse. Due anni di Forum hanno dimostrato che abbiamo voglia e capacità necessarie per organizzare una quotidianità altra, in cui l’attività scolastica parte dalla necessità di noi studenti. Abbiamo fatto passi indietro per rendere le nostre azioni più condivisibili: ricordiamo con amarezza i pomeriggi del forum dove il nostro tentativo di mediazione e confronto non ha ricevuto la risposta attesa. Ad oggi ritorniamo a scuola nella forma che più sentiamo nostra: l’occupazione. Non andiamo contro una specifica legge o un governo, non andiamo contro i professori o gli studenti. Siamo qua per costruire e andare oltre: oltre la competizione che, alla ricerca del miglior voto, ci divide dai nostri compagni; oltre un rapporto coi professori basato sulla paura che abbiamo del loro giudizio, dei loro voti; oltre un modo di vivere la scuola come spazio repressivo poiché costituito a partire non dalle esigenze degli studenti ma da quelle del mercato del lavoro. Quindi, contro e oltre un’educazione che naturalizza il lavoro salariato come unica prospettiva di vita. Per questo occupiamo, per riprendere il luogo centrale della nostra formazione e provare a sperimentare su larga scala ciò che in questi anni abbiamo imparato a gestire. Abbiamo già pronte assemblee con relatori esterni, presentazioni di libri, cineforum, momenti di elaborazione artistica e spazi conviviali, ma soprattutto occasioni di confronto sui temi offerti dalla realtà che ci circonda, a scuola e non. Coniugando tra loro ricerca di uguaglianza nel vivere insieme e pratiche per condividere e produrre sapere.Assicuriamo che queste attività verranno svolte nel rispetto del diritto allo studio fino a Lunedì 14 Ottobre, nel tempo necessario al comitato d’occupazione per decidere le modalità di proseguimento.Lo stabile occupato è quello situato in piazza Frescobaldi, di cui gli occupanti si prendono tutte le responsabilità, essendo a conoscenza delle norme di sicurezza e dei lavori in corso.
Comitato d’Occupazione Machiavelli-Capponi