18 Marzo: Una giornata da Guerriglieri

"gli studenti che scendono in piazza sono dei guerriglieri, e da guerriglieri vanno trattati"

(Ministo della Funzione Pubblica, Renato Brunetta)

 

FIRENZE:

Ancora provocazioni della Digos contro gli studenti al corteo di
stamattina per lo sciopero della scuola: dopo aver praticamente tenuto
"accerchiato" lo Spezzone Autorganizzato studentesco per tutto il
corteo, all’arrivo in piazza Santa Croce, 3 persone sono state fermate
ed identificate mentre erano ancora in piazza, tra spintoni e
prepotenze
varie. Altre piccole provocazioni (come roba strappata di
mano agli studenti) erano già state fatte durante il corteo.

Di fronte ad un atteggiamento simile di accanimento, che arriva proprio
dopo diverse denunce per alcuni recenti cortei studenteschi, gli
studenti rimasti in piazza hanno deciso di dare immediatamente una
risposta ripartendo in corteo spontaneo ed urlando slogan contro la
repressione
, per disperdersi in Piazza Brunelleschi.

ROMA:

(fonte: Rainews24)

Le
forze dell’ordine hanno caricato nuovamente gli studenti che tentavano
di uscire in corteo fuori dall’ateneo romano della Sapienza da un
accesso secondario dalla
parte di via de Lollis. Gli studenti sono
stati nuovamente respinti all’interno dell’ateneo. Continua intanto il
lancio di oggetti contro carabinieri, polizia e finanzieri. Oltre a
scarpe e bottiglie sono stati lanciati anche dei sanpietrini.

Le
forze dell’ordine avevano effettuato una prima carica nei confronti
degli studenti
che volevano partire in corteo in piazza Aldo Moro
quando circa 300 ragazzi si sono fatti piu’ vicini al cordone delle
forze dell’ordine tenendo le mani alzate. In quel momento sono partiti
i colpi di manganello a cui alcuni ragazzi hanno cercato di rispondere
lanciando bottigliette d’acqua.

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