Nei Cpt/Cie si continua a Morire, dai Cpt si continua ad Evadere….

da Macerie e Storie di Torino:

 

Roma: immigrato ucciso al CPT di Ponte Galeria

Era nell’aria da settimane, e ora è successo. Un morto a Roma,
dentro alle Gabbie del Cpt di Ponte Galeria: sta male, chiede aiuto, e
ne guadagna un bel pestaggio. Gli assassini? I soliti noti: poliziotti
e crocerossini complici.

Un buco nero, Ponte Galeria. Chi arriva là passando da corso
Brunelleschi a Torino dice: «Roma, quella sì, è Alcatraz». A tutto il
movimento ragionare sul perché.
Ascoltate la diretta trasmessa da Radio Blackout e chiedetevi,
seriamente, uno per uno: «ed io, che cosa posso fare perché non succeda
più?».

Noi, da parte nostra, siamo stanchi di documentare tragedie del genere.
Tragedie che non sono piovute dal cielo, ma delle quali si conoscono –
con ampio anticipo! – mandanti politici, esecutori pratici e
osservatori compiacenti.

Ascolta la diretta, e poi datti da fare. Oppure datti da fare subito, senza neanche ascoltare la diretta.

 
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Torino: alcuni immigrati prigionieri evadono dal Cpt

Dopo aver tergiversato un po’, questa mattina, la questura è stata costretta ad ammettere
la fuga di ieri sera dal Cpt di Torino, mentre fino ad ora aveva
parlato soltanto un “maldestro tentativo di evasione”. I poliziotti
hanno anche comunicato che cinque degli evasi sono stati pescati nelle
ore successive nei dintorni del Centro e riportati nelle gabbie.
Ovviamente i funzionari hanno dimenticato di divulgare un piccolo
particolare: come da tradizione, gli evasi hanno pagato il proprio
amore per la libertà con un bel pestaggio
. I conti, comunque, non
tornano. Due degli evasi sono ancora liberi, in culo alle gabbie e alla
questura.

Ascolta una diretta con un recluso del centro di corso Brunelleschi. Ascolta la sua coscienza di sfruttato totalevoglia di libertà
(”crocerossini, senza di noi voi non lavorereste”, “è tutto un
business”) e la sua e la chiarezza sui metodi per
riconquistarla (”gli scioperi della fame non servono, servono cose più
efficaci”
, “ci saranno altri tentativi”). Sempre, ovviamente, su Radio
Blackout 105.250.

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