Saranno (e solo per quest’anno) 18000 i supplenti precari che non riceveranno ammissione e saranno licenziati. E’ questa la brutta faccia di un governo che è ormai (a differenza dei governi di centro-sinistra che continuano bene a simulare) a faccia scoperta nella speculazione. Migliaia di persone che si vedranno togliere anche quel misero lavoro con il quale erano costrette a campare. Tutto questo mentre si parla della INNSE e della LASME, tutte fabbriche a rischio chiusura che sforneranno altre centinaia di disoccupati.
Intanto insegnanti e personale ATA preparano il contrattacco con occupazioni ed azioni estemporanee. Ieri 7 lavoratrici precarie sono salite sul tetto del provveditorato di Benevento ed hanno annunciato il metodo INNSE. Queste sono le premesse da cui bisogna prendere spunto per preparare un attacco completo e concreto a queste politiche di classismo, un attacco che superi il riformismo sindacale e colpisca al cuore della speculazione, per togliere libertà e legittimità a politici e padroni che prima sfruttano e dopo licenziano, scartando il lavoratore come un paio di scarpe usate.
Si prepara un autunno caldo….