Contro le leggi speciali del nuovo questore solidarietà al movimento studentesco
Dopo la grande manifestazione di venerdi scorso in città si è aperto un dibattito tra le forze politiche di “centrosinistra” sull’opportunità di vietare cortei e manifestazioni sui viali ed in alcune piazze, tra queste piazza San Marco, luogo storico del concentramento delle manifestazioni fiorentine.
A scatenare questa discussione è stato l’intervento dell’assessore alla mobiltà Mattei, il quale sabato ha dichiarato che la polizia doveva intervenire (caricando i manifestanti??) per impedire il passaggio della manifestazione sui viali, seguito poi dalla destra cittadina e dai suoi organi di stampa (Nazione, Corriere di Firenze, Giornale della Toscana) in una campagna di linciaggio indecente contro gli studenti.
Il nuovo questore ha preso la palla al balzo e già sabato pomeriggio, con un ingente schieramento di polizia, ha impedito alla pacifica manifestazione dei NoTav di entrare in piazza Signoria relegando la chiusura del corteo in una stradina secondaria dietro Palazzo Vecchio. Questa mattina ci sarebbe dovuto essere il corteo del movimento studentesco con concentramento in piazza San Marco, ma al loro arrivo gli studenti hanno trovato la piazza occupata dalle camionette della polizia, che hanno di fatto impedito lo svolgimento della manifestazione.
Riteniamo molto grave che la polizia impedisca una manifestazione studentesca. Il clima che si sta respirando nel nostro paese è sempre più pesante: basta lanciare un uovo contro qualche sindacalista venduto al padrone di turno per essere accusati di terrorismo o peggio ancora di squadrismo, si impediscono le manifestazioni, si manganellano i lavoratori, si intimoriscono i compagni più giovani con denunce e perquisizioni.
Probabilmente alla borghesia italiana ed ai suoi partiti (PD-PDL) fa paura il possibile risveglio delle lotte che potrebbero far tornare ad un autunno molto caldo.
Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la propria incondizionata solidarietà agli studenti fiorentini ai quali è stato impedito di manifestare contro la riforma del ministro Gelmini ed invita tutti i giovani, disoccupati, studenti o precari, a scendere in piazza contro questo governo reazionario.
Partito Comunista dei Lavoratori Firenze