Tagli, licenziamenti, tempo pieno, maestro unico, privatizzazione, grembiule, voto in condotta: tra la 133 e 137, una grande quanto devastante riforma si sta per abbattere sull’istruzione pubblica. L’università torna a configurarsi come classista a tutti gli effetti, diventando inaccessibile ai molti, mentre il resto dell’istruzione pubblica viene smantellata e colpita da provvedimenti securitari e propagandistici. L’abolizione del tempo pieno graverà immediatamente sulla qualità della vita dei genitori lavoratori.
Questo attacco all’istruzione pubblica va così a gravare sui bisogni materiali di tutti, specie oggi che la soddisfazione di necessità essenziali come la sanità, la casa, un lavoro non precario, è sempre più in pericolo per gli effetti di una crisi economica che non fa solo crollare i titoli in borsa, ma si ripercuote sulla nostra pelle attraverso il caro-vita.
Dalle elementari alle facoltà, dagli studenti ai lavoratori, in queste settimane un intero quanto eterogeneo corpo sociale si sta mobilitando contro la riforma Gelmini e il Governo Berlusconi.
La necessità che sentiamo è quella di unire il più possibile queste lotte, ed è in questa direzione che vogliamo muoverci il 30 ottobre, data nazionale in cui è previsto lo sciopero del settore scuola.
Come Rete dei Collettivi studenteschi, lanciamo, per chi non andrà a Roma, la proposta di costruzione per quel giorno di una manifestazione cittadina qui a Firenze. Sarà la piazza di tutti quelli che stanno lottando contro questa riforma e soprattutto sarà la piazza di chi vuole rilanciare il movimento a Firenze, la prima città a muoversi con le occupazioni delle facoltà e delle scuole.
Per quel giorno l’approvazione della riforma sarà stata decretata già 24 ore prima in senato: è anche per questo che, in quel momento cruciale, crediamo necessario non smantellare quelli che sono diventati dei veri e propri presidi del movimento, ma al contrario diffondere sul territorio e nelle scuole la protesta.
Bloccare le scuole e la città, sarà il nostro imperativo fino alla totale abrogazione della riforma: non abbiamo intenzione di fermarci né prima né dopo il 30.
Invitiamo quindi, inoltre, alla massima partecipazione al presidio indetto dal Coordinamento Genitori-Insegnanti davanti alla Prefettura alle ore 18 del 29, data dell’approvazione in senato della riforma.
Per adesioni: retefirenze@hotmail.it
Rete dei Collettivi Studenteschi fiorentini – retecollettivi.noblogs.org