Il 25 aprile la Firenze Antifascista festeggerà la liberazione
dell’Italia dal nazifascismo in Piazza Santo Spirito, luogo storico
della Resistenza fiorentina.
Quest’anno il 25 aprile a Firenze ricopre un significato particolare.
Nella nostra città sono stati infatti condannati 13 compagni a 7 anni
di carcere per aver manifestato contro la guerra in Jugoslavia nel 1999
e dopo che i manifestanti subirono le violente cariche delle forze
dell’ordine . Una condanna vergognosa da Tribunale Speciale, per il
reato appunto di Resistenza alla guerra, che si inserisce in un clima
generale di inasprimento della repressione interna, di fronte a scenari
di guerra permanente e di chiusura degli spazi politici.
Una giornata quindi che, come sempre, non vuole essere solo ricordo ma
anche riattualizzazione dei valori fondanti della Resistenza italiana:
l’antifascismo, la giustizia sociale, la lotta contro la guerra, la
solidarietà internazionale tra i popoli e la lotta contro le nuove
forme di razzismo, repressione ed esclusione sociale.
Infatti per noi il concetto di Resistenza non nasce né si esaurisce con
la lotta partigiana del ’43-’45, sebbene questa abbia sicuramente
rappresentato il momento più alto di lotta popolare nella costruzione
di una società che non fosse basata sullo sfruttamento. Già dopo la I
guerra mondiale il movimento di classe italiano cercò con il Biennio
Rosso una propria prospettiva di liberazione; il ventennio fascista fu
poi un periodo di esilio, confino e Tribunali Speciali per migliaia
oppositori politici, che troviamo poi combattenti nella Guerra Civile
spagnola. Dopo la II guerra mondiale, negli anni ’50, operai e
contadini tornarono nelle piazze per chiedere terre e diritti e negli
anni
’60-’70 un forte e radicale movimento operaio e popolare, mise in
discussione i capisaldi del capitale strappando diritti e conquiste
fondamentali oggetto di attacco continuo negli anni successivi.
Crediamo che, del resto, il revisionismo e l’attacco culturale e
storico all’antifascismo sia funzionale a colpire questo concetto di
continuità della Resistenza, della lotta per una società più giusta,
mentre procede in senso reazionario la trasformazione politica,
economica e costituzionale delle istituzioni nazionali ed
internazionali.
Da parte nostra è proprio la continuità della Resistenza che vogliamo affermare e praticare.
Oggi siamo in un contesto generale in cui la guerra è lo strumento
principale di imposizione delle politiche economiche di sfruttamento,
in cui l’attacco ai diritti dei lavoratori si è addirittura appesantito
con gli ultimi provvedimenti del centro sinistra, in cui non sono
garantiti un futuro dignitoso e non precario e tanto meno una pensione,
in cui la repressione politica, la repressione verso i lavoratori
attivi e la guerra ai poveri con la caccia all’immigrato, gli sgomberi
forzati, sono ormai roba quotidiana.
La continuità della Resistenza è quindi, oggi, la lotta contro la
precarietà sul lavoro e nella vita, per la ricerca di un futuro
migliore, non subordinato alle inviolabili regole economiche del
capitalismo, Resistenza alle guerre fatte per il controllo economico e
politico, resistenza alle Grandi Opere pubbliche, che ingrassano gli
speculatori ed avvelenano la popolazione. Resistenza al ritorno dei
fascisti nelle scuole e nei quartieri ed al pesante revisionismo
storico che vuole equiparare fascisti e partigiani, oppressi ed
oppressori.
Oggi, per noi, Resistenza significa l’impegno quotidiano che
lavoratori/trici, studenti, compagni/e portano avanti nei propri
territori e posti di lavoro e studio, di fronte a mille difficoltà e
chiusure, di fronte a repressione e processi, ma consapevoli che la
ricerca e la lotta per una società dove non vi siano più sfruttati e
sfruttatori siano più che mai necessarie. Resistenza è la lotta dei
popoli che, dalla Palestina all’Iraq alla Colombia, combattono per la
loro liberazione dalle occupazioni, dallo sfruttamento, dalla
colonizzazione.
Oggi come ieri contro il fascismo con ogni mezzo necessario
La Resistenza continua
25 APRILE 2008 – dalle 15.30 in Piazza santo Spirito con materiale, banchini, interventi –
Ore 17.00 corteo verso Piazza Tasso – a seguire cena canti e balli – video del 13 maggio ’99 – concerto
[ GLI STUDENTI MEDI E UNIVERSITARI PARTIRANNO ALLE 15.00 DA PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA]