Due parole sull’articolo e il volantino di Azione Giovani Firenze circa il 25 Aprile, comparso ieri sul proprio sito internet.
Ebbene si, continuiamo a considerarli una "banda di criminali, di pazzi furiosi, di avventurieri prezzolati, di poveri dementi dal cervelo offuscato", o più semplicemente… dei fascisti.
Fascisti, perchè solo così possono essere definite quelle persone che ancora oggi continuano ad esaltare e a difendere la Repubblica Sociale Italiana, che dietro la retorica della rinascita nazionale nascondeva l’ultimo tentativo dei fascisti, in combutta coi nazisti invasori, di contrastare la resistenza antifascista.
A 63 anni di distanza, le stesse persone che hanno a parole preso le distanze dal loro passato nei numerosi risciacqui pubblici, continuano a gettare fango sulla storia della resistenza con infamità e menzogne, dimostrando di non aver mai in realtà rotto con l’ideologia fascista e criminale.
Proporre l’equiparazione tra i repubblichini fascisti e i partigiani non è che una bestemmia alla storia della resistenza e alla libertà stessa. Chi morì difendendo il regime di Mussolini, lo stato fascista, le sue leggi razziali, le sue guerre imperialiste e i piani di sterminio di massa di ebrei, zingari e omosessuali, privando il popolo di ogni libertà civile, politica e sindacale, non potrà mai essere ricordato come chi decise di imbracciare il fucile per combattere tutto ciò, spinto da quella voglia di libertà per vent’anni totalmente repressa.
E’ per questo che il 25 Aprile festeggeremo la disfatta dei nazifascisti e lotteremo affinchè ogni loro residuo scompaia dalle nostre città e dalle nostre vite.
Non si tratta di rancore per “cose passate”, il fascismo purtroppo continua a vivere nelle aggressioni contro immigrati, attivisti, e omosessuali, mentre si nasconde dietro il razzismo, la repressione del dissenso e le politiche securitarie delle “istituzioni democratiche”; in quanto antifascisti non possiamo restare a guardare.
Le commemorazioni di chi “con l’onore di un leone in un corpo da bambino, ha sfidato le armate di tutto il mondo per difendere Mussolini e donarsi al cielo nelle Termopili del Fascismo” (dal sito di Casaggì, sede di Azione Giovani) le lasciamo a chi, come loro, del razzismo, del sessismo, dell’oppressione e di tutta la pseudo-cultura fascista continuano a fare i porta bandiere.
A chi ci dice di fomentare l’odio, rispondiamo semplicemente dicendo che tollerare il fascismo vuol dire tollerare l’intolleranza.
[ concentramento ore 15 piazza Santa Maria Novella ]
E infine un ultima cosa:
“E’ avvilente leggere proclami che parlano di resistenza, di antifascismo, di spazio d’azione da togliere ai nemici (?) e scoprire che a scrivere queste cose sono degli adolescenti che si fingono novelli partigiani, tra un pomeriggio passato a McDonald’s ed uno impegnato di fronte alla Playstation 3.” – così scrive Azione Giovani.
Apprendiamo quindi con stupore che le telecamere di Casaggì sono arrivate fino alle nostre case, scovando pischelli intenti a scrivere volantini e a giocare alla playstation!
Ad “attacchi” simili, ridicoli, patetici e scontati, non vogliamo neanche rispondere… rimane solo lo stupore del fatto che provengano dalle stesse persone che la PlayStation ce l’hanno anche in sede (!)… come scritto sul loro stesso sito (qui!) !