Mentre sui media nazionali impazza come ormai da tempo la costruzione artificiale dell’"emergenza sicurezza-immigrazione-rom", ormai quotidianamente ci troviamo a dover aggiornare la lista delle aggressione squadriste nel paese, consumate tra il silenzio e le complicità istituzionali …
1.05.08 – 5 Fascisti uccidono Nicola Tommasoli a Verona
16.05.08 – Roma: ventenne aggredito a colpi di casco
“Fai parte dei collettivi della sinistra?” e alla risposta affermativa
ha preso il casco e lo ha colpito al volto e poi sul corpo
14.05.08 – Torino: aggressione con tirapugni e lame
Puniti perché davano troppo nell’occhio, per un’acconciatura e degli
abiti troppo appariscenti. Pestati con inaudita violenza da due
neonazisti armati di tirapugni e lame, mentre aspettano il treno.
12.05.08 – Padova Aggredito all’uscita dal CSA Pedro
ci confida che non è un cliente abituale del Pedro: “Ci vado
saltuariamente ad ascoltare buona musica, tutto qua. Probabilmente mi
hanno scambiato per un militante della sinistra”.
9.05.08 – Russia: naziskin uccidono uno studente per festeggiare il compleanno di Hitler
E’ successo il 20 aprile in un parco pubblico di San Pietroburgo: nove
naziskin tra i 16 e i 21 anni, che hanno anche ferito gravemente un
altro ragazzo, hanno ucciso a coltellato uno studente universitario.
Quattro sono stati arrestati, gli altri cinque, minorenni, rilasciati
con l’obbligo di non abbandonare la residenza
11.05.08 – Bolzano: naziskin accoltellano due cosentini
Due componenti di un gruppo musicale, mentre si trovavano a Bolzano per
una rassegna, sono stati aggrediti da un gruppetto di naziskin.
9.05.08 – Roma: aggredito compagno 18enne sotto casa
Agguato sabato pomeriggio 3 maggio nel quartiere Montagnola ad un
compagno di 18 anni che frequenta i collettivi studenteschi capitolini.
5 fascisti armati lo hanno aggredito fortunatamente senza gravi
conseguenze.
8.05.08 – Figline Valdarno (Fi) : Aggressione fascista
Le accuse ai due sono, oltre a lesioni aggravate, violazione della
legge 654/1975 che punisce chi diffonde, incita o commette atti di
discriminazione razziale, e porto di due mazze da baseball, su una
delle quali c’era la scritta: «Dux Mussolini, molti nemici, molto
onore».
12.05.08 – Viterbo, bruciò capelli a compagno nel suo pc materiale neonazi
… prima di bruciare i capelli al coetaneo, avevano disegnato una svastica sul suo volto con un pennarello.
questo metre a Verona in poco più di 3 anni si sono registrati 262 casi di violenza fascista e squadrista verso centri sociali, immigrati, gay e rom…
[da http://isole.ecn.org/antifa ]
COSA ASPETTIAMO?
17 MAGGIO 15:00 di sabato 17 Maggio Stazione Porta Nuova Verona
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIFASCISTA
per informazioni sul viaggio 0556580479
Nella notte del primo maggio a Verona le ronde che ormai sorvegliano
molte delle nostre città hanno dato il loro frutto amaro: 5 neofascisti
hanno brutalmente pestato Nicola, un ragazzo di 29anni, morto
successivamente.
Poco ci interessa sapere con quale scusa fosse stato avvicinato, ciò
che per noi è importante sottolineare le basi politiche e culturali di
questo omicidio.
I media ormai da giorni stanno cercando di infangare la verità
sostenendo squallide e banali teorie come quella “del branco”, del
bullismo o della semplice delinquenza fine a se stessa. Ma la verità è
più complessa: sta nel clima che ormai da anni è stato appositamente
creato dai “nostri” politici e amministratori che dalle pagine dei
giornali e dalle immagini della tv continuano a sommergerci di paure e
fobie riguardo al problema “sicurezza”, sproloquiando su reati reali
(in netto calo) e insicurezza percepita. Ma forse l’insicurezza che
percepiamo è quella legata alle difficoltà sociali ed economiche in cui
siamo; l’insicurezza di un posto di lavoro, di un’abitazione, di una
vita dignitosa, la sicurezza di non poter avere figli, la paura di non
uscire vivo dal posto di lavoro. Forse sono queste le reali necessità
di sicurezza e non masse di immigrati pronti a rubarci posti di lavoro,
case…..
Ed allora cosa di meglio che creare capri espiatori, che indirizzare
paure e risentimenti verso le fasce deboli, verso chi è considerato
diverso per colore, tendenza o gusti sessuali. Del resto questi sono
meccanismi ben conosciuti.
Ed in questo clima, dove addirittura le giunte comunali, anche di
centrosinistra, autorizzano e istituzionalizzano le ronde, non possiamo
poi stupirci se la manovalanza fascista si sente legittimata a compiere
mandare per strada le proprie squadracce. Un clima culturale generale
poi che ha fatto dell’individualismo, della competizione, della voglia
di emergere a tutti i costi, di arricchirsi, i propri capisaldi.
Mentre le piazze ed i territori si svuotano, non vengono più vissuti,
le campagne contro i cosiddetti bivacchi colpiscono migliaia di
giovani, i centri sociali, tra i pochi luoghi di socialità diversa, non
mercificata, sono messi all’indice, nelle scuole la mentalità fascista
penetra sempre più, mentre ci si inizia a guardare male anche con i
vicini, a non avere più fiducia in nessuno, dilaga la prepotenza e
l’arroganza tipiche dei fascisti.
La morte di Nicola si inquadra in questo contesto, una storia finita
sui giornali solo perché il suo epilogo è stato così tanto drammatico,
ma è solo la punta di un iceberg fatto di pestaggi, intimidazioni e
provocazioni quotidiane. Solo a Verona 2 anni di aggressioni verso
nomadi, compagni/e, immigrati e giovani con…il codino. E qualcuno può
pensare che sia solo bullismo? Questi giovani, signori fini e compagnia
brutta, sono i vostri figli, i figli della vostra cultura malata, è
merda prodotta da voi.
E forse dovremmo iniziare a pensare che questi fascistelli siano
l’ultimo anello di una catena e di un’organizzazione che si muove su
scala internazionale, capace di procurare un biglietto aereo a poco ore
dal pestaggio di Nicola ad alcuni di loro facendoli fuggire a Londra,
non a caso la città dove svolge la sua attività Easy London, per poi
farli rimpatriare con uno sconto di pena assicurato e una difesa legale
improntata sulla diffamazione dei media con l’avvocato dei 5
neofascisti su tutti i giornali a dire le sue falsità si malattie
congenite…..
A noi il compito e il dovere di non sottovalutare il problema e dare
una risposta adeguata a quest’azione squadrista e alla presenza di
ronde fasciste nei nostri quartieri e nelle nostra città sia da un
punto di vista di territorio, vivendo le piazze delle nostre città e
facendo dell’antifascismo militante la nostra pratica, che con la
capacità di scendere sul terreno della sicurezza ribaltando le falsità
che vorrebbero farci ingoiare: le vera emergenza e il vero problema è
il fascismo strisciante, sia esso rappresentato da un pestaggio o un
omicidio per strada, da un licenziamento o un morto sul lavoro, da una
carica della polizia o un arresto.
Sabato 17 Maggio, VERONA – MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ore 15:00 Stazione Porta Nuova Verona
CPA Firenze sud, Collettivo Politico Sc. Politiche, Collettivo
fuoriLOGO di Economia, Gruppo ZTL, Voci dalla Macchia, Cantiere Sociale
K100fuegos, Rete studenti medi fiorentini