Studiare, Obbedire, Combattere…?!

 

Il processo accellerato di fascistizzazione della società, già su altri fronti avviato concretamente (vedi militarizzazione delle città e politiche ultra razziste sull’immigrazione, ma non solo), non poteva non sbarcare nell’educazione. Voto di condotta ai fini della bocciatura, maestro unico e grembiule per le elementari sono per ora le parole d’ordine del ministro Gelmini. La scuola si dota così di più potente mezzi repressivi ed autoritari, oltre che recuperare l’estetica del ventennio. Non bastava l’odiosa distinzione tra "bravi" e "ignoranti", e così si tornerà a distinguere anche tra "buoni" e "cattivi". Non bastavano le telecamere nei corridoi, le sospensioni a tempo indeterminato (reintrodotte da Fioroni), nè le perquisizioni dei Nas e unità cinofile "antidroga" nelle scuole e gli esami di riparazione con cui ci hanno già rubato l’estate… 

Una preoccupante deriva autoritaria rischia di invadere le scuole, già fin troppo fabbriche di obbedienza e asservimento verso le logiche del potere e dell’economia… e questo non è che l‘inizio di un ritorno al passato, che sta lentamente cancellando le fondamentali e storiche conquiste del movimento studentesco.

Non sarà forse il momento che gli studenti si sveglino da un letargo durato troppo?

Questa voce è stata pubblicata in Generale. Contrassegna il permalink.