(blog del Collettivo Autonomo Davinci)
La mostra è stata montata
e allestita nell’atrio. Questa, attorno al femminismo, esaminava e
approfondiva come questa società sia permeata di maschilismo, usato
come mezzo per sfruttare al meglio le donne e, più in generale, le
classi più deboli e come siano falsati dalle fonti ufficiali i numeri
su autori e circostanze delle violenze sulle donne, quelle stesse fonti
ufficiali che omettono il fatto che il più delle violenze sono
perpetrate all’interno del nucleo familiare e da italiani (non da
immigrati), perchè questo andrebbe a danneggiare la bella immagine
della famiglia italiana tradizionale, patriarcale e autoritaria, su cui
chiesa e istituzioni tanto insistono. Il Collettivo Autonomo Davinci si
è espresso marcatamente su una questione delicata come la situazione
della parità dei diritti, ribadendo ancora una volta che ogni modo è
buono per lo stato per confermare il suo potere. E’ stata anche
positiva la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti della
scuola.
la donna la donna la donna…
… o’ll’omo?
….hehehehe……
…….specialita della casa ‘nsomma….
benebene…
in breve, spezzone con 200 persone abbastanza incazzatello..
più corteo post-corteo in risposta alle (troppe) provocazioni della digos…
passo e chiudo
uéuéuéu riga….
com é andato lo spezzone(domanda)