Apprendiamo oggi che l‘indirizzo e-mail retefirenze@hotmail.it è stato chiuso da "hotmail", secondo il quale avremmo violato la "policy" del servizio, e ci è quindi impossibile sia leggere che inviare mail…
Presto provvederemo a registrare un nuovo indirizzo e lo renderemo noto su questo blog… se intanto se non vi rispondiamo, non offendetevi!
ovviamente… non una mail indietro!
”Il senso di responsabilità e la disciplina dei nostri ragazzi”, ovvero di quei 4 caproni, ha fatto si che tirassero fuori una mazza a cranio e invitassero i compagni accorsi (perchè chiamati da alcuni pistoiesi precedentemente aggrediti dai nazi) a scontrarsi, salvo poi ripensarci e, vista la mala parata, chiamare la benemerita.. Poi.. parliamone… tornati dagli attacchinaggi o improvvisatosi rondisti??? magari ben sapendo del concerto della b.b. alla fortezza temevano di vedere il loro territorio violato da ”sporche zecche”… mappoi che s’attacchina in 30 con le mazze?? o chell’è i’modo codesto??? 😉 ..e ancora.. com’è che mentre ”attacchinavano in provincia” hanno trovato quei 5 minuti per fermarsi in zona centro, identificare due passanti come comunisti e provvedere a scagliarcisi contro minacciando e provocando??? come da migliore tradizione cameratesca peraltro… onore e fedeltà insomma….
infine…. anche se fosse??? far la caccia a questi topi di fogna che si aggirano facendo sfoggio del loro lordume fascista esibendo celtiche, fasci e tutto l’armamentario, e aggredendo e minacciando il primo ”diverso” che gli capita a tiro non mi sembra un gran reato, la chiamano roba da fanatici…. servizio civile mi pare una definizione più calzante.. a queste merde dovrebbe pensarci l’ASNU o i’quadrifoglio mica noi, dio boia!!
MERDE INFAMI SE VI S’AGGUANTA SONO CAZZI DA CACARE..
10, 100, 1000 ACCA LARENTIA
che primerano scriva pure … gli studenti non dimenticano una virgola…
..e per chi vuole davvero farsi le risate..ma quelle vere…
resoconto del partito di fiamma,fn,e compagnia bella su sabato sera
http://www.popolocittanazione.org/?p=142
vabè, qui si sconfina dalla buffonaggine alla demenza totale…
“Appare chiaro il tentativo di questi squallidi individui al soldo di quei potentati economico-politici che li foraggiano e li sostengono, concedendo loro spazi d’aggregazione e visibilità, di creare ad arte un clima di tensione nei confronti di “Popolo Città Nazione” e di scontro tra sinistra e Forze Nazionali che MIRA AD ACCREDITARE I LORO PADRONI, PD e PDL, come le uniche forze politicamente responsabili ed affidabili”
vabbè, incredibili…
(non per far pubblicità a questi poveretti, ma per mostrare le boiate che sparano..)
per chi vuole farsi due risate.. .lettera di quel buffone di primerano sui fatti dell’11 e sull’aula…
http://www.liceomichelangiolo.it/…&idArt=330
IL TUO PRESIDE TI ODIA…
ODIA IL TUO PRESIDE!
si prospetta festone per questo week end,,… TENETEVI PRONTI!
6-7 Giugno…
NON SCEGLIERE IL TUO BOIA…
NON VOTARE, LOTTA!
bello come ancora credono che tutto ciò si legato a campagna elettorale… buffoni…
Casco e bastoni, sfiorata la maxirissa
Chiamata al 113 prima dello scontro
Una telefonata avverte i carabinieri che in via della Scala ci sono venti persone con caschi e bastoni che si stanno preparando a una rissa. Digos e Volanti arrivano in pochi secondi, ma i presunti aggressori si sono già allontanati
POLIZIA Firenze, 25 maggio 2009 – Il clima politico è troppo rovente. Qualche giorno fa lo stesso prefetto Andrea De Martino ha avvertito la necessità di convocare i responsabili delle forze politiche locali per cercare di stemperare le tensioni. Non è servito. La scorsa notte è stata sfiorata una gigantesca rissa tra esponenti di schieramenti opposti, che avrebbe potuto avere serie conseguenze. Non ci sono stati feriti e non si contano i danni solo perché qualche solerte cittadino, nonostante l’ora tarda, ha chiamato il 113 per avvertire che in via della Scala c’era un gruppo di una ventina di persone che si stava armando di bastoni. Già il ‘plotone’ di picchiatori aveva indossato il casco e si era coperto il volto con fazzoletti.
Questi movimenti strani, cioè atti di preparazione di un agguato vero e proprio, non sarebbero sfuggiti neppure alle telecamere di sicurezza, piazzate di recente in diverse zone della città. Così è scattato l’allarme, per fortuna molto tempestivamente, e la centrale operativa ha fatto in tempo a mandare sul posto, a tempo record tre volanti dell’Ufficio prevenzione generale e un’auto civetta della Digos e allo stesso tempo a chiedere aiuto all’operatore del 112 dei carabinieri. In meno di due minuti sul posto sono arrivate anche due ‘gazzelle’ del Nucleo Radiomobile dell’Arma. Un possente schieramento di uomini e di mezzi che ha evitato che i due gruppi venissero a contatto. Le forze dell’ordine, al loro arrivo, hanno trovato 11 persone, tutte farebbero parte o quantomeno sarebbero simpatizzanti dei centri sociali che sono state accompagnate in questura, negli uffici della Digos, dove sono state identificate.
Adesso gli inquirenti valuteranno se a loro carico esiste qualche ipotesi di reato. Per la verità, in base a una prima ricostruzione informale e in base ai racconti degli stessi appartenenti ai centri sociali, gli aggressori sarebbero altri, gente di estrema destra. Un gruppo di una ventina di persone che si era già organizzato per tendere un agguato fuori da un locale di via della Scala a un gruppo di 15-20 persone, uomini e donne, legate ai Cpa. E’ una escalation della tensione preelettorale che già nei giorni scorsi si sarebbe manifestata con alcuni episodi di violenza. Sarebbero già volati schiaffi tra ‘attacchini’ di manifesti elettorali di opposte fazioni. Senza dimenticare la bomba carta contro la sede del Pdl in piazza Pier Vettori, l’assalto al gazebo del candidato sindaco di centrodestra Giovanni Galli in piazza Strozzi, infine i cortei studenteschi con una insolita carica di violenze verbali e non solo. Scritte minacciose disseminate in città peraltro hanno ulteriormente alzato il livello dello scontro.
am ag
Azioni contro Casa Pound
a un sito destronzo – 18 maggio 2009
Lamezia Terme – «Nella notte è stato dato fuoco alla serranda esterna dei nostri locali. Solo un fortunato caso ha voluto che le fiamme non si propagassero a tutto lo stabile, evitando una tragedia, in quanto i nostri locali sono situati i pieno centro cittadino, in piazza San Giovanni 17, una zona abitata da numerose famiglie e dove sorgono diverse attività economiche». A parlare così è Mimmo Gianturco, responsabile dell’associazione “Casapound” in Calabria, e lo fa riferendosi a un atto violento compiuto nella notte tra sabato e domenica all’ingresso della sede sociale: qualcuno ha incendiato qualcosa sul pavimento, ma il fuoco non si è propagato per cui i danni materiali non sono ingenti.[…]
da un sito destronzo – 17 maggio 2009
Bologna, 16 mag. (Adnkronos) – Un atto vandalico e’ stato commesso nella notte ai danni del bar ‘Culturalbahn’ cogestito dal responsabile di Bologna dell’associazione Casapound, Alessandro Vigliani, e dal candidato sindaco sostenuto anche dalla stessa associazione, Massimiliano Mazzanti. Verso le 4 ignoti hanno mandato in frantumi la porta vetrata del locale che si trova in via Zanolini.
Oramai è scoppiata la Gazebo Mania…dai ragazzi torniamo nelel strade…AZIONE DIRETTA!
Questa mattina il gazebo elettorale de La Destra a Porta Palazzo è stato ribaltato da un gruppo di giovani frequentatori del mercato e i fascisti sono stati anche oggetto di un lancio di verdure avariate.
Subito dopo, però, un gruppo interforze di vigili, poliziotti e alpini è riuscito a bloccare due dei contestatori: Fabio e Marco. Gli altri invece si sono dileguati, aiutati anche dalla gente, che li ha coperti nella fuga.
Mentre un po’ di compagni, un’ora dopo, si stavano riunendo al Balon per protestare sono arrivate due notizie: la prima, pessima, era che i due erano stati portati alle Vallette mentre la seconda, ottima, era che degli sconosciuti poco prima erano riusciti a mandare in aria un gazebo di Fiamma Tricolore in corso Palestro, di fronte agli occhi attoniti dei Carabinieri che lo proteggevano.
Nel primo pomeriggio, un volantinaggio/corteo con una quarantina di compagni ha fatto il giro di Porta Palazzo per informare gli abitanti dell’accaduto, e poi anche a San Salvario ci sono stati un paio di comizi di strada in solidarietà con gli arrestati e contro la presenza fascista in città.
I due saranno processati per direttissima lunedì mattina.
Domani, domenica 24 maggio dalle ore 13 presidio solidale in Piazza della Repubblica
Per telegrammi ai compagni:
Fabio Milan
C.C. Lo Russo e Cotugno
via Pianezza 300 – 10151 Torino
Marco Da Ros
C.C. Lo Russo e Cotugno
via Pianezza 300 – 10151 Torino
Seguiranno aggiornamenti
Torino – Ribaltato banchetto de La Destra, presi due compagni
La mattina di sabato 23 maggio alcuni esponenti de La Destra hanno nuovamente piazzato un banchetto elettorale nell’area del mercato di Porta Palazzo, non paghi della cacciata avvenuta la scorsa settimana. Un gruppo di antirazzisti li ha barsagliati con ortaggi e frutta marcia, di cui il mercato è fonte inesauribile, il banchetto è stato quindi ribaltato. Durante la fuga, nonostante la solidarietà dimostrata da molti passanti, due compagni sono stati fermati da digos e polizia e portati nella vicina questura delle Porte Palatine.
A presto aggiornamenti.
23 – 24 maggio 2009
DUE GIORNI CONTRO IL MILITARISMO
benefit per il campeggio di giugno contro la base militare di Mattarello
SABATO 23
dalle 17 assemblea con alcuni compagni trentini sulle lotte contro la base
di Mattarello
a seguire cena e dalle 23 concerto con
LA CONGIURA
PARTIZAN KABUL
RANDY MARSH
+ guest
DOMENICA 24
dalle 14 assemblea contro il g8 all’Aquila, per analizzare la situazione
abruzzese e discutere proposte
A VILLA PANICO – FIRENZE
possibilità di campeggio, porta la tenda!
panico2.ecn.org
ma che cazzo.. questa di bologna è incredibile
http://bologna.repubblica.it/…dmessaggio=1285071
polizia carica gli studenti a Bologna perchè seduti in terra in una piazza…
Vi aspettiamo in Santo Spirito! …o in Via di Villamagna…!
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sollicciano
In carcere dilaga il non voto
Da Sollicciano hanno fatto richiesta solo in 20 su quasi mille detenuti. «I mezzi di comunicazione devono informare di più»
Il partito dell’antipolitica vince dietro le sbarre. L’ultimo dato che rivela il numero dei detenuti interessati a partecipare al voto delle prossime elezioni, è sconfortante. Al carcere di Sollicciano solo in 20, su un totale di 950 detenuti, hanno chiesto di poter esercitare il proprio diritto di voto il l 6 e 7 giugno.
LA MANCANZA DI INFORMAZIONE – Da tempo Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti nel Comune di Firenze, porta avanti la battaglia per avere maggiore informazione dentro le strutture. L’appello è rivolto sia alla direzione del carcere di Sollicciano che alla commissione detenuti. ma anche un messaggio rivolto agli organi di informazione: «i media dovrebbero diffondere nelle carceri tutte le informazioni sulle modalità dell’esercizio del diritto di voto», ha spiegato Corleone. «Il diritto di voto – ha continuato – rappresenta per i detenuti l’esercizio della partecipazione alla vita democratica e ha un profondo significato strategico di non separatezza del mondo del carcere da quello della società. Ma soprattutto testimonia l’affermazione del diritto di cittadinanza comune». Nelle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008, il numero dei detenuti che votò in carcere fu ancora addirittura inferiore a quello che si prevede per quest’anno: solo 16 persone.
…le sacre regole del “contratto” che stipuli nel momento in cui ti registri un indirizzo…
Ora ci si mette anche Hotmail…a metterci i bastoni fra le ruote…cosa sarebbe la policy??