E’ la novità di questo sabato sera.
A due studenti, entrambi minorenni, trovati nella notte di sabato a ripulire le croci celtiche e le scritte dei topi di fogna fascisti di casaggì con 2 bombolette spray nere, sono entrati in casa polizia e digos per perquisizioni, senza ovviamente dar loro la possibilità di chiamare un avvocato e obbligandoli a firmare una liberatoria per violazione di domicilio. Tutto ciò dopo 4 simpatiche ore di reclusione in questura.
Ai due compagni, incensurati ma “rei” di aver ripulito la città e aver aggiunto qualche giusto commento alle scritte fasciste, arriverà una denuncia penale per imbrattamento aggravato. Oltretutto, durante le perquisizioni ingiustificate di ieri notte, è stato sequestrato qualche volantino evidentemente troppo vicino alla “politica cattiva” secondo i tutori del potere padronale.
A noi come sempre non resta che ribadire la nostra solidarietà verso questi due compagni e verso tutti i compagni che ogni giorno lottano per tutti e ricevono solo un pacco di denunce e qualche sgradita visita a casa, quando va bene, e l’ accusa di “associazione a delinquere” quando va male.
Oramai non c’ è più niente da stupirsi: c’ è solo da incazzarsi e condannare l’ indifferenza, che si rende complice della repressione, e rilanciare ancora una volta la solidarietà, che per essere un’ arma deve essere di massa.
La cosa mi dice 1 po poco: 1 conto è se stavano ripulendo, ma se stavano scrivendo eh grazie :\ …