A seguito della comparsa di scritte e manifesti sulla facciata principale del nostro liceo, noi Collettivo S.I.L , essendo stati accusati senza fondatezza da alcuni studenti e professori, intendiamo chiarire che pur concordando con i messaggi riportati che non siamo i responsabili dell’attacchinaggio in questione.
Inoltre riteniamo errato quanto accaduto in nome del rispetto dovuto ai lavoratori impegnati nell’opera di ristrutturazione di un patrimonio culturale.
Invitiamo infine i frequentatori del Michelangiolo a pensare con la propria testa e non in base a pregiudizi.
Le pareti di quell’isolato sono state ricoperte di scritte, invettive, volantini e striscioni per quarant’anni consecutivi senza che la cosa fosse fastidiosa per nessuno.
Muri puliti, popoli muti: nell'”Occidente” di oggi sarebbe giustificata una scritta solo se tracciata da una di quelle femmine ucraine che vanno in giro senza vestiti addosso, e lo chiamano “contestazione”…
Chi non sa vendersi è finito: in “occidente” tutto è lecito, purché commesso per arricchimento.