Il 3 LUGLIO IN VAL SUSA C’ERAVAMO TUTTI!
In Val Susa si sta giocando una partita importante per il futuro dei suoi abitanti e dell’intero paese. E’ ormai 20 anni che il progetto TAV è stato approvato e che i valsusini e non solo cercano di impedire la sua realizzazione, con discreto successo, infatti ad oggi non è stato costruito un solo metro di TAV. Risale a questa estate l’ordinanza europea per cui i lavori dovevano incominciare entro il 30 Giugno, alla quale il governo ha obbedito in modo succube sgomberando il presidio permanente che occupava l’area destinata all’ampiamento del cantiere. La risposta è stata immediata e per il 3 Luglio, dal movimento NO TAV, è stato organizzato una manifestazione a cui hanno aderito 70.000 persone, assaltando il cantiere e ribadendo che alla violenza dell’imposizone e dello sgombero si risponde con durezza, consapevoli che, davanti alla sordità delle istituzioni, l’unico modo per impedire la realizzazione dellla linea ad altà velocità è impedire fisicamente la sua costruzione.
E’ così che è cominciata la caccia alle streghe, al black bloc, al terrorista, quando i giornali raccontavano della violenza impazzita di pochi facinorosi senza controllo, mentre il popolo NO TAV legittimava quanto avvenuto, aggredito e criminalizzato dalle istituzioni e dai MASS MEDIA, complici degli interessi esorbitanti che ruotano intorno alla sua realizzazione Conferma di questo è la reazione unanime del movimento agli arresti avvenuti il 26 Gennaio che ha espresso massima solidarietà e organizzato un corteo nazionale per il 25 Febbraio. I provvedimenti penali riguardano compagni e compagne non solo di Torino e della Val Susa ma anche di Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Macerata, Biella, Bergamo, Parma e Modena detenuti in carcere o agli arresti domiciliari.
I motivi per cui la TAV è contestata sono molteplici e vanno dalla devastazione ambientale ai danni sul territorio, ai costi esorbitanti, fino all’ inutilità dell’opera. Ciò che gli abitanti della valle stanno subendo è un vero e proprio DIKTAT che è stata compiuto senza cercare alcun confronto e dialogo con la popolazione.
NON E’ NECESSARIO ESSERE VALSUSINI PER ESSERE NO TAV BASTA ESSERE ONESTI
VENT’ANNI DI RESISTENZA CON LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE DALLA PARTE GIUSTA
Per info pulmann per il 25 Febbraio: rete@austici.org
Rete dei Collettivi Fiorentini
http://retecollettivi.noblogs.org/post/2012/02/18/manifestazione-popolare-no-tav-25-febbraio/
A breve saranno resi noti costi e appuntamento!
dalla valle fanno notare che la data è il 25FEBBRAIO, non gennaio! io mi prenoto un posto. quanto costa?
la data è da correggere!!! La manifestazione NO TAV in Valle di Susa è il 25 FEBBRAIO!!!