“Questo è il tuo bacio d’addio, Cane”

Il presidente uscente statunitense Bush ci ha omaggiato di un’altra perla: la visita irachena in veste di abasciatore di democrazia e pace mondiale! Non è bastato al potere imperialista americano estendere la sua mano in medio oriente senza lasciare che povertà e morte; non gli è bastato individuare nell’Iraq una sostanziosa fonte di rifornimento petrolifera per le aziendine più forti americane che gli promettevano tanti bei votini; non gli è bastato cominciare a bombardare la zona uccidendo civili (donne, vecchi, bambini) e mandando al macello soldati a cui è stato lavato il cervello con la squallida scusa di portare la democrazia; non gli è bastato installare il suo governo collaborazionista filoamericano che venderà il più possibile ogni territorio iraqeno al cane occidentale lasciando il popolo con tra le mani solo polvere e sangue: ha voluto anche fare un’ultima visitina nel territorio conquistato!

E così, mentre gli splendidi volti della "pace" e della "democrazia" imbastiscono il ridicolo spettacolino della conferenza stampa e della visita a sorpresa, cala il silenzio su chi qualche kilometro più in là ancora combatte per la libertà, chi non ha mai voluto il dittatore Saddam, ma mai avrebbero voluto che il suo fascismo esplicito fosse sostituito da quello implicito americano.

Ma d’altronde è sempre così, c’è chi muore e chi fa morire, ma alle nostre televisioni non arriva altro che l’immagine truccata e abbellita di paciere di chi fa morire, degli assassini, dei classisti, dei signori della guerra e dei loro servi (tra i quali c’è anche l’italia,che da sempre invia truppe di supporto all’ "amico" americano).

E rischia 7 anni di carcere un uomo disperato, che non ha potuto fare altro che prendere in mano gli unici oggetti contundenti afferrabili (le scarpe) e in conferenza stampa ha fatto esplodere la rabbia tirandole addosso a chi da anni si era sostituito al vecchio potere di sangue e costrizione spacciandosi per liberatore, non facendo altro che arrogarsi il diritto di attuare l’infame legge capitalista con bombe, mitragliatori e jet militari a stelle e strisce.

Non facciamoci ingannare da chi ci parla di guerre giuste, perchè non servono ad altro che a far aumentare il capitale di chi le fa: banchieri, capi di stato, padroni.

Non ascoltiamo mai chi ci parla di missioni di pace: i militari picchiano e torturano, Abu Grahib insegna.

Questa gente pigliamola a fucilate… e se non ci riesce, a scarpate.
 

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