Giovedì 5 febbraio ore 15 – PRESIDIO al liceo Da Vinci durante l’open day – CONTRO OGNI REPRESSIONE

[verso il corteo regionale del 20 febbraio]

VIETATO IL DISSENSO

Si chiude il viaggio della riforma Gelmini, si chiude il lunghissimo iter di approvazioni e procedure per poter far passare i provvedimenti smantella-istruzione pubblica al fine dell’omologazione sociale. Oltre ai grembiulini alle elementari, alle università che avranno la strada aperta alle “libere” speculazioni dei privati (cosa che succederà anche nei licei con il ddl APREA), si consolida anche l’aspetto repressivo della nostra scuola con il voto in condotta. E’ prima di tutto importante chiarire che l’idea che un ragazzo, fin dai primi anni di scuola, dovesse essere “educato” a comportarsi come le istituzioni democratiche pretendono è sempre stata presente all’interno della scuola. Infatti, il provvedimento del governo Berlusconi, introduce il voto in condotta in decimi, così che più basso è il voto più influisce anche sull’intera media scolastica, ma non cambia la sostanza: se non ti comporti come vogliamo noi, ti bocciamo. Se dopo la scuola si entra in un mondo del lavoro in cui costantemente un’impostazione gerarchica e verticistica fa sì che vengano calpestati diritti e libertà (vedi morti sul lavoro con conseguente occultamento cadaveri causa risparmio sulla sicurezza, vedi stipendi ridicoli per giornate di lavoro lunghissime, vedi leggi anti-sciopero, vedi superiori che costringono il lavoratore a essere pagato sul conto corrente di banche che possono così tranquillamente lucrare e investire con i nostri soldi) c’è bisogno, nel periodo in cui il futuro lavoratore precario e sfruttato è ancora giovane, di un sistema di provvedimenti autoritari che faccia sì che lo studente accetti passivamente ciò che gli viene imposto, non abbia mai il coraggio di ribattere a ciò che non gli va bene e impari che in ogni caso è meglio stare zitti e adeguarsi. Nasce quindi il voto in condotta che, mascherato da “ricerca di ordine e disciplina”, impone la remissività e il silenzio agli studenti, che saranno silenziosi e remissivi anche quando, dopo l’esame e un’ipotetica università (ipotetica perché fra un po’ sarà ad esclusivo appannaggio dei più ricchi e quindi aumenterà la probabilità di fare lavori in cui si viene sfruttati) il padrone di turno starà tranquillamente su una poltrona a decidere a piacere della sua vita. Così, mentre la nostra scuola permette tranquillamente e con accondiscendenza che entrino giornalisti a raccogliere interviste-farsa per poi poter pubblicare articoli che giustificano i provvedimenti del governo (come Elettra Gullet de “La Nazione”, che da ottobre cerca di gettare fango sul movimento studentesco), mentre si organizza l’Open Day per poter far vedere il volto più carino e orgoglioso di questa scuola, gli studenti ogni giorno sono costretti a vivere questo clima repressivo, clima in cui diventa “non tollerabile da parte dell’istituzione scolastica” manifestare il proprio pensiero e in cui di fatto non è possibile essere davvero padroni della propria vita.

E’ quindi importante dimostrare nelle parole e nelle pratiche una ferma opposizione ad ogni tipo di provvedimento omologativo e repressivo e esprimere ferma condanna per chi ne fa uso.
 
SOLIDARIETA’ AI 5 IN CONDOTTA 
LOTTA A CHI REPRIME
 
PRESIDIO
 
DAVANTI AL DA VINCI, VIA DE’ MARIGNOLLE 1 GIOVEDI’ 5 FEBBRAIO ORE 15
 
Collettivo Autonomo Davinci
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20 risposte a Giovedì 5 febbraio ore 15 – PRESIDIO al liceo Da Vinci durante l’open day – CONTRO OGNI REPRESSIONE

  1. Gioved 4 febbraio ore 15 presidio al liceo da vinci durante l open day contro ogni repressione.. Super 🙂

  2. barbaro scrive:

    ..giusto per ricordare quelli che sono i mezzi usati dai nostri professori per educarci..e per segnalare gli episodi di giovedì scorso…prof impazziti alla vista di uno striscione, due volantini o una torcia, che invece di spiegare le loro motivazioni o le loro ragioni contro le nostre idee, hanno aspettato che i futuri schiavetti avessero finito il loro bel giretto nella scuola ripulita a modo per l’occasione (l’open day) per poi chiamare la DIGOS prontamente arrivata quando si tratta di fermare dei ragazzi che hanno appeso uno striscione (!!!) fuori da una scuola…

    MA CHE BRAVI..

  3. davinci*internazionalista scrive:

    caro “io non capisco”, il problema non è nè cosi semplice nè così isolato. La rivendicazione dei morti gettati nelle cavità carsiche fa parte di un grande processo di revisionismo storico per giustificare e legittimare le politiche di organizzazioni neofasciste. Come tutti sappiamo l’episodio avviene nel contesto della seconda guerra mondiale e avviene in seguito alla violenta invasione delle truppe italiane in territorio sloveno, invasione in cui i soldati fascisti saccheggiarono i territori, terrorizzarono e massacrarono la popolazione, stuprarono le donne. Questo può giustificare oppure no, è a seconda delle opinioni delle persone, ma di certo fa capire come i militari italiani non fossero bravi ragazzi attaccati dai “barbari slavo-comunisti” e che rivendicare questo singolo episodio (estrapolandolo dal contesto della seconda guerra mondiale) sia una strumentalizzazione politica.

  4. un presente scrive:

    aggiornamenti lampo:

    il presidio, dopo uno sclero di una professoressa che si è scagliata contro lo striscione al grido di “mettetemi le mani addosso”, si è concluso con l’arrivo della DIGOS, che ha identificato gli studenti presenti.

    CONTRO LA REPRESSIONE
    INTENSIFICARE LA LOTTA

  5. Io non capisco scrive:

    Ma perchè il 7 dovete presiedere un corteo pacifico? Posso capirvi se il corteo fosse a favore della Shoa o del genocidio nazista o fascita, ma fermare ITALIANI(come tutti noi e voi) che marciano nel ricordo di caduti della nostra nazione non capisco proprio. Posso capire la politica e gli scontri in situazioni diverse( non fraintendetemi: per me gli scontri non dovrebbero mai esistere) ma questa volta la politica non centria…

    Sarei lieto di ricevre una risposta tranquilla, nel massimo rispetto come io o lasciato questa a-mail

  6. fasciappesi scrive:

    io lo so…vivo lì =)

  7. Seminiamo Rivolta scrive:

    per i più ignoranti sulle strade della nostra città 😀 Piazza della costituzione è quella all’inizio di Via statuto di fronte alla fortezza…

  8. Seminiamo Rivolta scrive:

    si, ore 15 piazza della costituzione..

  9. fasciappesi scrive:

    Scusate non c’entra nulla..ma allora x il 7 è confermato il presidio?

  10. Scusate il messaggio scrive:

    Mi scuso per le offese a voi recate. Sono il fratello maggiore di quel ragazzo che ha scritto. Ha fatto tutto di sua iniziativa, non sapendo cosa vuol dire fare politica. Si è divertito a mandarvi un messaggio minatorio quando non sa neanche dove si trova il Liceo da Vinci. Io mi scuso a nome suo, ma solo pochi minuti fà m’ha detto della sua cazzata. Potreste prenderla come una presa di culo, non mi interessa, ma è la pura verità.
    A parere mio, sono a favore di qualsiasi manefastazione anche se questa (scusate ma acettate la mia critica) non la ritengo opportuna, forse anche per le mie idee sono leggermente diverse. Il 5 in condotta credo non sia per reprimere nessuno, ma solo per mantere quel minimo di educazione che sta sparendo dalle nostre scuole. Alcuni studenti affolano gli istituti per fare tutto e non per studiare, per questo credo che serva. La libera espressione è di tutti ma bisogna riconoscere, qualche volta, che i ruoli vanno rispettati. Sul concetto di morti bianche ed altro avete completamente ragione, sarei un falso negare difronte all’evidenza, ma i professori(o altri, o chi per loro) svolgono il loro lavoro per insegnarci, quello che poi dovrebbe essere il nostro stile di vita.

    Il mio italiano può essere un po’ contorto( lo riconosco), e per questo scusatemi, ma spero che il mio concetto sia stato recepito.
    Sarei ben lieto di leggere pensieri differenti dal mio, magari discuterne per capire i NOSTRI(da studenti) punti di vista.

    Mi scuso ancora per il messaggio riportato poche righe più in sù. Spero lo accettiate. CIAO A TUTTI

  11. camerata scrive:

    I mongoloidi che fanno minacce su internet e millantano di impedire i presidi altrui sono da considersi idioti da testiera che parlano a titolo personale.
    Noi non impediamo i presidi e le manifestazioni di nessuno.

    Che se anche un giorno dovesse succedere, di certo non se ne parlerebbe su un blog.

    Un camerata

  12. rincuorato scrive:

    certo che sono proprio dei mentecatti questi…..non capiscono veramente un cazzo…….
    fanno tanto i ribelli, i “non coformi”, poi mi vengano a parlare di EMERGERE………co’ un macigno a i’ collo in Arno si vede se tu emergi…….

  13. davinci*internazionalista scrive:

    arrivano le minacce informatiche dei prodi camerati…
    allarme allarme! orde di squadristi minacciano aggressioni…ci stiamo cacando addosso…bona ridicoli vi si prepara una degna accoglienza

  14. antifà scrive:

    Tra tutte le puttanate che sei stato capace di cacare in 5 righe devo dire che una ne hai detta giusta: serve disciplina per emergere. Peccato che noi non vogliamo “emergere”, ma vivere liberi e in collettività, senza capi nè leader.
    Se emergere è il tuo obiettivo allora studia pure, lavora, produci e CREPA (ma fallo in fretta)… non puoi che farci pena.

    E poi… che sorprese dovremmo aspettarci?
    ahahaha…POVERACCIO!
    stiamo già tutti tremando… soprattutto se a minacciare è un mongoloide così mongoloide da scriverlo anche in internet due giorni prima…mha…

    carissimi camerati… fate abbastanza ridere

    🙁

    concentratevi sul 7 che è l’unico giorno dell’anno in cui uscite da quella fogna della vostra sede, che vi conviene…

  15. Siete ridicoli scrive:

    Siete solo ridicoli! Senza disciplina nessuno può emergere e voi siete la prova lampante di questa socetà che vi sopporta sempre meno. Il vostro “Centro-autogestito”( se possiamo chiamarlo così visto che assomiglia ad una discarica al coperto) verrà smentellato presto. Aspettiamo solo le nuove elezioni. Ormai non contate quasi più nulla e aspettatevi sorprese per giovedì…

  16. riottoso scrive:

    gli studenti si sono svegliati…

    nulla passerà più impunito!

    giovedì vediamo di essere in buon numero, anche se è stato organizzato in fretta la nostra risposta deve essere immediata e all’altezza…

    RESISTERE!

  17. davinci*internazionalista scrive:

    tra l’altro giovedì c’è anche il consiglio di classe straordinario per l’infamata alla vicepreside…. dirigenza del da vinci vi si fa i’culo….!!!

  18. Raciti vive...va scrive:

    ahah admin briaho

  19. !! scrive:

    attenzione..errore di scrittura…giovedì 5 febbraio!!

  20. United we stanD scrive:

    diobelva PRESENTE.

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