sabato 6 giugno
al CPA-fi sud, via villamagna 27/a
h.18
Lo stato uccide quelli che non educa.
Dibattito/chiacchierata sulla repressione
delle lotte studentesche.
Saranno presenti gli studenti di Prato caricati martedì scorso.
h.21
CENA SOCIALE
alla sera
DISCO TRASH
con danze selvagge e facinorose
SERATA BENEFIT "CASSA STUDENTESCA CONTRO LA REPRESSIONE"
La "cassa" nasce dopo le cariche dell’11 maggio e vuole essere una
manifestazione di solidarietà concreta verso gli studenti denunciati,
ed un arma di auto-difesa dalla repressione per tutti gli altri. Il ricavato sarà destinato a pagare le spese legali degli studenti che
presto dovranno affrontare un processo perchè colpevoli di lottare.
Scusa icchè vorrebbe dire sto discorso??? che t’hai votato i’Renzi?? altro che turarsi i’naso amore mio qui c’è da dassi una cortellaha pe non fassi venire sti’stimoli….
dietro ogni sovversivo c’è un bambino…
dietro ogni bambino c’è un sovversivo..
Sono d’accordo su tutta la linea con INSCO.
Per quanto quest’anno la scelta sia particolarmente schifosa, turarsi il naso e votare la decenza per il futuro della città è un “dovere inderogabile”, come piace dire a voi.
Sempre che di questa città vi interessi davvero.
“non votare vai al mare” è una campagna ideata (nonchè rispettata) dai compagni del da vinci… guai a chi copia
Un Bambino, almeno lo pseudonimo te lo sei scelto con piena consapevolezza della tua essenza, su questo non si discute.
“Una croce su una scheda ogni quattro anni”, eh? Temo tu non abbia gran che idea di come ho distribuito il mio tempo ed organizzato le priorità dei miei interessi negli ultimi tempi. Diciamo negli ultimi quindici o vent’anni!
DECIDI DI NON SCEGLIERE
DECIDI DI DECIDERE
DECIDI DI NON VOTARE
… LOTTA!
ps: “io non sto con oriana”, disimpegno è andare a mettere una croce su una scheda ogni 4 anni e affidarsi al politicante o al partito di turno, delegare per l’appunto il compito di cambiare le cose… eppure non ci vuole molto per capire che nulla ci verrà mai regalato dall’alto: il problema non è chi delegare al potere, ma la delega e il potere stesso…
Guarda, Antonio La Trippa, che neanch’io vado pazzo per la scelta del mio boia.
E’ un dovere a cui mi dedico senza alcun entusiasmo, e sostanzialmente bestemmiando.
A Firenze puoi scegliere tra un po’ di candidati allo scaldamento poltrone che bene o male tollerano il tuo -e mio- modo di pensare e di agire, e un po’ di altri candidati allo scaldamento poltrone che hanno preso l’impegno di spicinarti contro un muro, te, l’autorganizzazione e le “delege” senza la acca.
opsss… delega 🙂
Si chiama autorganizzazione e sfiducia verso le logiche della delegha bambino mio…
Non sono d’accordo.
Prima vai a votare, poi vai al cpa.
Con questa storia del disimpegno a tutti i costi e del “tanto peggio, tanto meglio” state cominciando a rompermi i coglioni, bambini miei.
domani..
non votare vai al mare!
anzi, vai al cippi!
umberto balsamo stiamo arrivandoooo
trash trash trash!