18 Luglio: FESTA DEL RIMANDATO … e del denunciato – II° Edition

 
FESTA DEL RIMANDATO
… e del denunciato – II° Edition

* 15 ORE NO STOP autogestita contro una scuola-fabbrica che nega l’estate, l’ozio, il divertimento*
in solidarietà a tutti gli studenti denunciati, sequestrati, perquisiti e manganellati ! *
 
dalle ore 15: 
BIVACCO SELVAGGIO
musica  mostre 
banchini informativi
e bar benefit …
porta la tua compagnìa
e fai quello che vuoi! 
 
ore 18:
CHIACCHIERATA
SUGLI ULTIMI EPISODI DI
REPRESSIONE IN CITTA’ E
LE POSSIBILI STRATEGIE DI
DIFESA E CONTRO-ATTACCO
 
ore 21;
APERICENA
mangia, bevi
e serviti da solo!
 
la sera…
TORNEINO DI CALCETTO
contro divise, processi e galere
 
a seguire…
 DJ SET
con..
BASSIALTI – hiphop
PINNACLE SOUND – reggae
DISCO*TRASH – trash against police
 
GIORNATA BENEFIT PER LA "CASSA STUDENTESCA CONTRO LA REPRESSIONE"
 
SABATO.18.LUGLIO.CPA.FI.SUD
 
Assemblea Studentesca Contro la Repressione
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12 risposte a 18 Luglio: FESTA DEL RIMANDATO … e del denunciato – II° Edition

  1. dezordonograzie scrive:

    gloria ai’capocannoniere

  2. uinstonblu scrive:

    comunque torneino di calcetto direi vittoria morale al team rete, che alla sua prima apparizione ufficiale non manca di mettere in seria difficolta’ i non parietá novoletani e nonostante le diverse sviste arbitrali…

  3. propriocaccadahanedavvero scrive:

    ma chi, Dj Muffa in onore a minetterson??

  4. Samantha scrive:

    Ma che fico l’era i digei discotresc della festa? C’avreste mica il suo numero? Ma è vero che l’è parente del sig. Siffredi???

  5. sezione dublino scrive:

    20 7 09

    CARLO CON NOI.

    MAI DIMENTICARE.

  6. Per Non DimentiCarlo.. scrive:

    20/07/2001 – 20/07/2009 Passano gli anni Ma NON ti dimentichiamo

    CARLO VIVE

    ..la sporca infamia che ti ha portato via nei nostri volti coperti la tua forza rivedrà…

  7. SBIRRI ASSASSINI scrive:

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    sinalunga
    Carabiniere spara al ladro che muore
    Tre malviventi a bordo di un’auto poi risultata rubata sono stati intercettati da una pattuglia di carabinieri nel comune di Sinalunga, è nata una rissa e poi lo sparo che ha ucciso il ladro

    SINALUNGA – Tre malviventi a bordo di un’auto poi risultata rubata sono stati intercettati da una pattuglia di carabinieri nel comune di Sinalunga. I tre sono fuggiti a piedi nei campi ma uno è stato raggiunto da un militare. Ne è nata una colluttazione e il brigadiere, ferito a un braccio da un coltello, ha esploso un colpo di pistola che ha raggiunto il giovane a una coscia. Fatti pochi passi il bandito è caduto a terra e, nonostante i soccorsi, è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale. È successo la notte scorsa a Sinalunga in provincia di Siena, intorno alle 3.20. Il giovane non è ancora stato identificato. Secondo le prime informazioni i militari avevano intercettato l’auto, rubata a Perugia. L’uomo che era alla guida ha accelerato e, dopo poco, ha bloccato l’auto vicino ai campi. I carabinieri li hanno inseguiti ma due sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Il giovane raggiunto dal colpo di pistola, sarebbe morto per un’emorragia. Il militare, che è stato ferito con un coltello a serramanico poi trovato sul posto, ha avuto una prognosi di 8 giorni.

    LADRO CON MOLTI ALIAS – È un albanese di 27 anni, con numerosi alias, il ladro ucciso la scorsa notte da un carabiniere ferito con una coltellata dal malvivente che aveva fermato. Il militare, un brigadiere con oltre 20 anni di servizio, ha avuto otto giorni di prognosi, ed è ascoltato dal sostituto procuratore di Montepulciano Giuseppe Grosso. Il ladro era stato intercettato, assieme a due complici, a bordo di una Lancia Y. Il malvivente era armato con un coltello a serramanico, con una lama di 12 centimetri, usato solitamente o dai boscaioli o dai cacciatori nelle battute al cinghiale. L’episodio è avvenuto nella zona commerciale ed industriale di Casalpiano, nel comune di Sinalunga, che da tempo è molto controllata a seguito di numerosi furti avvenuti in negozi ed aziende. Proprio durante un servizio di perlustrazione, i carabinieri hanno intercettato l’auto dei ladri. La settimana scorsa erano stati arrestati tre romeni accusati di decine di furti compiuti a Casalpiano.

  8. Renzivieniaiccipppidahaanna scrive:

    il nostro punto 57

    Largo ai FALSI giovani!!

  9. LIBERTA' PER I TORINESI! scrive:

    Torino. Il Pm teme l’autunno caldo dell’Onda

    Torino. Bisognerà attendere oggi o forse domani, prima di sapere che cosa ha deciso il Tribunale della Libertà di Torino chiamato ieri a confermare o meno le misure di custodia cautelare per 21 studenti dell’Onda arrestati ormai dieci giorni fa. Gli avvocati degli imputati hanno chiesto che l’episodio venga ridimensionato per quello che realmente è, e cioè nei fatti un episodio durato una manciata di secondi. Ma la procura di Torino, titolare dell’inchiesta, ha invece ribadito quella che considera la ‘estrema gravità’ di quanto accaduto a Torino il 19 maggio scorso nell’ambito delle contestazioni dell’Onda. Per il pm Roberto Sparagna quanto accaduto è gravissimo anche in vista di un autunno che si preannuncia caldo. Affermazioni che, rilevano gli avvocati, più che rivolte agli studenti arrestati sembrerebbero un segnale al movimento. Una linea di accusa, arresti preventivi e segnali per il movimento, che del resto era apparsa chiara fin dal giorno degli arresti, con le perquisizioni condotte in maniera anche violenta e appunto la traduzione in carcere di giovani studenti, molti dei quali incensurati. Ieri il pm ha chiesto la modifica della misura cautelare soltanto per quattro degli imputati (tre da arresti domiciliari a obbligo di firma e per uno soltanto dal carcere agli arresti domiciliari), chiedendo invece al tribunale di confermare la custodia in carcere per gli altri. Tra le affermazioni del pm che gli avvocati ieri hanno sottolineato e anche contestato quella rispetto a cui il movimento dell’Onda potrebbe tranquillamente passare dalle contestazioni al G8 alla P38. O ancora l’insistenza sulla caratteristica ‘militare’ del movimento studentesco che per il pm torinese è organizzato in file, schieramenti militari e plotoni che si muovono.
    Ieri mattina numerosi studenti si sono dati appuntamento davanti al Palazzo di giustizia torinese. Studenti universitari, medi, familiari e amici dei giovani dell’Onda detenuti. Ma anche il popolo no Tav, che in val Susa ha organizzato diverse iniziative di solidarietà con l’Onda. Un presidio rumoroso e visivo, con diversi striscioni che sono stati appesi alla cancellata. ‘L’Onda non si arresta, liberi tutti’ c’è scritto su uno degli striscioni. Oltre ai torinesi anche una delegazione di padovani ad attendere il verdetto del tribunale della libertà.

  10. CONFUSED scrive:

    io direi per il prossim anno di inventarsi un nuovo nome.Che sia originale e attiri l’attenzione…….visto le ultime collaborzioni con CSM e UDS potremmo chiamarla FESTA DELL’UNITà…..

  11. Ora e Sempre Resistenza scrive:

    sta festa ogni anno sta cambiando nome..speriamo che il prossim’anno un si chiama anche Festa dell’arrestato..

  12. spè scrive:

    ovviamente torneino di calcetto… VIETATO PRENDERSI SUL SERIO.. mi sembrava sottinteso…

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