20 Luglio 2001 – 20 Luglio 2009: la traccia aperta di una ferita

Resta amara e indelebile quella traccia, quel ricordo che ancora vive e riempie di rabbia e tristezza i nostri cuori. Sono passati otto anni da quando Carlo fu ammazzato, dai fascisti in divisa, in quella (fino ad allora) anonima piazza di Genova. Una piazza che abbiamo imparato a ricordare, a conoscere, a rinominare, e che è entrata nelle nostre conversazioni di ogni giorno. Il 20 Luglio del 2001 abbiamo imparato ancora di più ad amare, ad essere vivi, a Resistere, e a Resistere con la R maiuscola. Non come alcuni patetici politicanti che allestivano squallidi teatrini, annegando la rivolta nel grigiore della formalità e rendendosi silenziosi complici di quell’assassinio. Noi abbiamo visto i compagni lottare con tutta la forza e l’amore che avevano addosso, e abbiamo visto Carlo in piedi, forte, scagliare tutta la sua rabbia contro quel Defender, contro chi da sempre ha fatto sì che ci fossero negate libertà e gioia di vivere. Poi lo abbiamo visto a terra, senza vita, non più arrabbiato ma ferito. Ferito a morte. In poco tempo scudi, caschi blu e divise lo hanno circondato, come a cercare di far sparire quell’episodio dalla faccia della terra il prima possibile, come se una cortina di arroganza avesse potuto farci dimenticare, come vuole l’indifferenza borghese. Ma nessuna barriera avrebbe potuto impedirci di vedere, di guardare, di rimanere sconvolti. I nostri occhi hanno impresso quell’immagine, che fosse in video, in foto, o in quella maledetta piazza, hanno immortalato quel momento come in un fotogramma di un film drammatico e hanno fatto sì che non potessimo MAI dimenticare. Carlo, quando ti hanno privato della tua vita, noi l’abbiamo raccolta e abbiamo continuato a lottare. Il ricordo di Genova è vivo nei nostri cuori, che pure erano piccoli quel giorno ma mai troppo da non capire che cosa era successo, che la rabbia di quel giorno sarebbe rimasta, forte come se quella giornata di Luglio fosse oggi, e che avrebbe reso la rivolta ancora più inarrestabile. 

Firenze20/7/09                                            Carlo Vive

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3 risposte a 20 Luglio 2001 – 20 Luglio 2009: la traccia aperta di una ferita

  1. CIAOCARLO scrive:

    CARLO VIVE.. I MORTI SIETE VOI!!
    SBIRRI ASSASSINI

  2. RIVOLTA! scrive:

    aspetteremo che il sole sciolga il blocco nero che portiamo in cuore…

  3. Ora e Sempre Resistenza scrive:

    Carlo Vive Nei Nostri Cuori…

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