Presidio Contro Le Denunce Agli Studenti Livornesi

Anche a Livorno non si scherza. Non scherzano i compagni che, nelle scuole, durante ottobre, hanno raccolto la mobilitazione  e sono usciti dalle classi invadendo gli atri e i cortili, rifiutando di aspettare immobili le decisioni di qualche padrone. Ma non scherza nemmeno la questura, che ha deciso di far arrivare nella cassetta delle lettere di due studenti qualche denuncina. Moniti, avvertimenti, prepotenze fatte da quegli sbirri servi, il quale lavoro è quello di difendere l’operato di chi comanda e reprimere chi lotta. Non ci aspettiamo certo trattamenti con i guanti dalle divise armate di manganello o dai questurini armati d’intercettazioni, ma è bene che nemmeno loro si aspettino rassegnazione e pentimento, perchè faremo della solidarietà la nostra prima arma, ci renderemo, più che amici e compagni, complici e pronti a tutto contro chi ci vuole rendere automi ed ebeti.

 RAGGIUNGIAMO LIVORNO IL 18 FEBBRAIO PER IL PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA ALLE 17

Appello del Cordinamento Studentesco Livornese:


PRESIDIO CONTRO LE DENUNCE AGLI STUDENTI

Due studenti del nautico sono stati denunciati per le mobilitazioni dello scorso autunno

la mattina di lunedì 19 ottobre gli studenti del nautico, nonostante le
minacce di bocciatura da parte della dirigenza verso gli studenti delle
prime classi che partecipavano alle mobilitazioni, provarono ad
occupare la propria scuola per portare avanti in modo deciso e con una
forma di lotta legittima la protesta contro i provvedimenti governativi
legati all’istruzione.
Dopo una lunga trattativa fu consentito agli
studenti di tenere un’assemblea permanente all’interno della scuola.
Quella mattina la polizia e la dirigenza si opposero con atteggiamento
intimidatorio e vennero identificati dalla polizia oltre 70 studenti,
in maggioranza minorenni. Questi fatti provocarono le polemiche degli
studenti e di molte realtà politiche cittadine.
A quasi quattro
mesi di distanza, gli ultimi sviluppi non fanno che confermare quanto
già avevamo affermato sulla vicenda. Ci troviamo di fronte a
provvedimenti inaccettabili e gravissimi, oltre che incomprensibili,
spiegabili solo in un ottica di repressione nei confronti di chi lotta.


Fra
gli identificati due studenti minorenni sono stati denunciati.
Probabilmente le conseguenze giudiziarie per loro saranno lievi, ma di
fatto queste denunce sono un grave sintomo del clima repressivo che stà
crescendo anche nella nostra città.

Per rispondere a questa
situazione gli studenti hanno indetto un presidio che si terrà davanti
alla Prefettura il 18 febbraio 2010 alle ore 17.

Coordinamento Studentesco Livornese

IMPORTANTE MASSIMA PARTECIPAZIONE-DIFFONDETE

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2 risposte a Presidio Contro Le Denunce Agli Studenti Livornesi

  1. Ah, ecco la mia spaghettifresser preferita!

    Enis, tra dieci minuti salto in macchina: prima tappa un fornitore di hw, seconda tappa al LAVORO, almeno fino alle sette di stasera!

    Domanda puramente formale: hai intenzione di impiegare produttivamente la giornata di oggi?

    P.S.: mangiare spaghetti e scribacchiare commentini sempiternamente improntati alla vigliaccheria più tipica di voi sudditi e ad un conformismo semplicemente televisivo non sono “impieghi produttivi”…!

  2. ENIS scrive:

    addirittura in greco…
    ma non avete proprio un cazzo da fare!!! ahahah (tra le altre cose mi sa che alcune traslitterazioni siano sbagliate…)
    ENIS

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