LIVORNO: LA REPRESSIONE COLPISCE ANCORA!

 

Nella mattinata del 11/02/2013, 14 compagni del movimento antagonista Livornese hanno subito una visita inattesa e per niente benvenuta: la Digos di Livorno si è presentata ai loro usci alle prime luci dell’alba perquisendo le loro case e notificando 8 obblighi di firma (per tre volte la settimana) e facendo partire ulteriori 36 denunce per altri compagni.
Le suddette denunce sono collegate ai tre giorni di disordini che vanno dal 30 Novembre al 2 Dicembre dell’anno passato. Ripercorriamo gli eventi: in occasione di un comizio di quello che sarebbe diventato il leader del PD, Bersani, alcuni militanti (studenti, precari e lavoratori) sono stati caricati dalla celere mentre tentavano pacificamente di esporre uno striscione. Il giorno successivo è allora stato chiamato un presidio di solidarietà in Piazza Cavour, ma proprio mentre questo stava per disperdersi, assolutamente senza motivo, è partita anche in quest’occasione una carica da parte della sbirraglia. La rabbia popolare a quel punto era diventata incontenibile e di conseguenza l’ultimo giorno si è verificato l’episodio dell’”assalto alla prefettura”, una reazione legittima poiché si voleva in qualche modo dare una risposta forte e denunciare a gran voce la situazione della repressione nella propria città. (Per chi volesse un’analisi ancora più accurata dei fatti, lasciamo il link del dossier dei compagni dell’Ex Caserma → http://senzasoste.it/speciali/livorno-non-si-piega-dossier-su-tre-giorni-incredibili-e-videotestimonianze-sul-pestaggio-di-piazza-cavour )
Come Rete dei Collettivi Studenteschi Fiorentini, esprimiamo la massima solidarietà ai compagni Livornesi ultime vittime di una repressione che è sempre stata e sempre sarà nemica di chi attraverso l’autorganizzazione porta avanti le proprie lotte.
SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI LIVORNESI
BASTA REPRESSIONE, ESTENDERE LA SOLIDARIETA’, RILANCIARE LA LOTTA!

Rete dei Collettivi Fiorentini

Questa voce è stata pubblicata in Generale. Contrassegna il permalink.