Nelle prime ore della mattina di stamani sono state effettuate svariate perquisizioni in case di compagni/e del movimento studentesco (tra cui anche studenti della Rete dei Collettivi), alcuni dei quali sono stati minacciati di misure cautelari. Nel mentre sono state notificate anche svariate denunce.
Non sono ancora ben chiare le motivazioni, anche se ci torna alla mente una certa “associazione a delinquere con finalità eversive” montata su un castello di carte fatto di reati come “manifestazione non autorizzata”, tirata su per poter effettuare un certo tipo di operazioni.
A breve aggiornamenti, la Rete dei Collettivi si schiera a fianco di tutti i compagni e le compagne perquisiti
L’indifferenza è complice la solidarietà è un’arma