Ancora uno squallido articolo de "il Giornale" che, in un fulgor di infame gloria, annuncia in prima pagina e nelle sue locandine che la Rete non potrà più riunirsi al "Miche". Da una prima assemblea per discutere di questo, è stato deciso di lanciare un presidio per lunedì prossimo, come prima, immediata e dicisa risposta a questo ennesima manovra repressiva.
PRESIDIO
appuntamento lunedì 11 maggio ore 14.30 al liceo Michelangelo
(via della colonna, pressi d’Azeglio) dalle 13.30 Merenda Autogestita
CONTRO LA REPRESSIONE NELLE SCUOLE
PER L’AUTOGESTIONE DEGLI SPAZI
Scusa Claudio, che lavoro fai?
Gli studenti dei collettivi faranno anche ridere; tu nemmeno quello.
Quasi dimenticavo di dirvi che per voi ribelli è d’obbligo presidiare accompagnati dalla mamma Cinzia Banelli!
HAHAHAHAHAHAHAHAHA!
“..è stato deciso di lanciare un presidio per lunedì prossimo, come prima, immediata e dIcisa risposta a questO ennesima manovra repressiva.”(nel sottotitolo).
SCRIVETE COME UNA SCIMMIA COI PIEDI.
PIETA’. Fate ridere.
Siamo nell’epoca dei cellulari e di internet, e nonostante questo in via Cittadella sono arciconvinti che negare una stanza da riunioni significhi farla finita con gli ingrati, i sovversivi e i rompiscatole che non si fanno raccontare come va il mondo da quelle macchine infernali chiamate televisioni.
E il preside del carcerario liceo Michelangelo (http://iononstoconoriana.blogspot.com/…gelo.html) non può che fare il ligio alla legge e all’ordine. Interessante notare nell’articolo che “l’immagine” dell’istituto è l’unica cosa da tutelare; ecco che fine fanno tante buone intenzioni e tanti bei propositi, in bella mostra sul sito istituzionale del liceo.
Fregàtevene. E’ maggio e le assemblee si fanno bene anche in piazza D’Azeglio.