Cavalcando la così detta "emergenza sicurezza", creata ed alimentata ad
hoc dai mass-media, i neofascisti di Azione Giovani (giovanile di
Alleanza Nazionale) hanno annunciato la nascita del progetto "Azione
Sicurezza": "ronde" di propri militanti per controllare i cinque
quartieri fiorentini e ristabilire il concetto fascista di "ordine",
pulendo la città dagli immigrati, dai rom, dal "bivacco" e dai diversi
di ogni tipo.
I novelli squadristi indosseranno delle "Camicie Gialle" (cambia il
colore, non la sostanza) e saranno addestrati da "dirigenti del partito
insieme ad esperti di sicurezza, professionisti delle situazioni di
rischio"; si avvarranno di un "manuale di intervento con le regole
d’ingaggio" e saranno contattabili telefonicamente al 345/4399784
(squadrismo su ordinazione?).
Ad annunciarlo è il camerata Francesco Torselli (coordinatore AG
Firenze), in un comunicato delirante che punta il dito contro gli
studenti extracomunitari, non facendosi scrupoli di seminare l’odio
razzista anche tra i giovani compagni di scuola.
La caccia al povero ormai è diventato ufficialmente sport nazionale e,
dopo le ronde padane, Firenze, già patria dei deliri securitari, non
poteva non iscriversi al campionato con la sua squadra di balilla.
E’ fatta: lo squadrismo sta per essere legalizzato ed
istituzionalizzato, i fascisti sono liberi di imporre il proprio
controllo nei quartieri attraverso le ronde.


Circa 12.000 persone sabato, nonostante l’ininterrotta pioggia, hanno partecipato in modo determinato al corteo nazionale antifascista a Verona, convocato in seguito al pestaggio mortale ad opera di un gruppo di neonazisti di cui è rimasto vittima il giovane Nicola.