Trasporto, casa, salute: vogliamo tutto!

fgzfgTogliamo gli occhi dalle lavagne, volgiamoli fuori dalle finestre. Cosa vedremo? Una città strana, in cui si alternano persone, auto, merci. Una città che pedonalizza ma privatizza il trasporto pubblico, una città che caccia i propri abitanti ma accoglie i turisti, una città che brilla ma nasconde i propri rifiuti dalle vetrine lussuose. E’ il profitto che detta legge.
Nelle scuole ciò che impariamo non è promosso da “un’ideale puro” che vede la cultura come massima realizzazione dell’uomo, ma da un’ideologia che punta sempre e solo all’accumulazione di ricchezze. Così come il nostro diritto alla formazione di una coscienza critica, davanti al denaro tutto è sottomesso: il diritto al trasporto pubblico gratuito, il diritto ad avere un tetto sopra la testa, il diritto a vivere in un ambiente che non avvelena e uccide.
E quindi, come nelle scuole vive e brucia la resistenza studentesca contro l’avanzare di eserciti di automi, anche nelle lotte che si agitano in città una folta schiera di persone si batte per assicurarsi presente e futuro.
Parliamo di lavoratori ATAF, che contro un’azienda ormai privatizzata, continuano ad affermare il primato dei bisogni delle persone (lavoratori e utenti del servizio) e quindi la necessità di evitare in tutti i modi la lenta dismissione cui la privatizzazione porterà: aumento dei biglietti, taglio delle linee, riduzione dei posti di lavoro.
Ci riferiamo anche al Movimento di Lotta per la Casa, composto da sfrattati e solidali, che in questo periodo affronta un’emergenza abitativa grave che ogni giorno bussa alla porta di cinque famiglie per sfrattarle dalle proprie abitazioni, cioè espellerle con la forza pubblica a causa del mancato pagamento dell’affitto.
E la storia riguarda anche i movimenti in difesa della Piana, che si oppongono da anni alla costruzione dell’inceneritore a Case Passerini, il cui progetto simbolizza l’insostenibilità dell’attuale produzione di merce e smaltimento dei rifiuti, e dell’aeroporto a Castello, dannosi per l’ambiente e per la salute.
Le scelte di chi governa remano in direzione totalmente contraria rispetto ai bisogni.
Ciò che sta avvenendo oggi è soltanto la fase preparatoria del futuro in cui noi, che oggi siamo studenti e studentesse, dovremo essere adulti.
Si sta delineando un conflitto che non possiamo più ignorare e in cui dobbiamo scegliere dove schierarci.
Voi che fate? NOI SIAMO DALLA PARTE DI CHI LOTTA OGNI GIORNO PER UN PRESENTE ED UN FUTURO MIGLIORI.

DA GIOVEDÌ 5 DICEMBRE AD OLTRANZA: LAVORATORI ATAF IN SCIOPERO IN VIALE DEI MILLE
VENERDÌ 6 DICEMBRE H9.30 PRESIDIO DEL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA SOTTO LA PREFETURA (VIA CAVOUR)
SABATO 7 DICEMBRE H14.30 CORTEO CONTRO LE NOCIVITA’ PARTENZA DAL PIAZZALE DELLA MOTORIZZAZIONE (OSMANNORO). APPUNTAMENTO STUDENTESCO ORE 13.45 ALLA FERMATA ALAMANNI STAZIONE DELLA TRAMVIA PER PRENDERE INSIEME IL BUS 30!

TRASPORTO PUBBLICO!
CASA PER TUTTI!
BASTA NOCIVITA’!

 

Collettivo Autorganizzato Machiavelli-Capponi

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